Perché a distanza di tempo si forma la muffa intorno alle nuove finestre?
- 01 Set 2017
Come prevenire tali fenomeni?
In fase di RISTRUTTURAZIONE, non basta cambiare le vecchie finestre con le nuove.
Infatti, quasi mai trovo colleghi che consigliano al privato una riqualificazione dell’intero vano finestra, ossia eliminare eventuali contro-telai metallici se presenti, e tagliare la soglia passante se presente.
Alcuni colleghi pur di non perdere il lavoro consigliano la soluzione più veloce ed economica, cioè la sola sostituzione del serramento.
Spesso e volentieri, quindi, in casa ti ritrovi l’odiato rigo nero di muffa intorno alle nuove finestre (dove da poco hai anche ritinteggiato le pareti a seguito di ristrutturazione)
Perché si forma la muffa intorno alla nuova finestra?
La muffa è semplicemente un fungo, che si forma in particolari condizioni ambientali, QUINDI NON E’ DETTO CHE SI FORMI SEMPRE
Le condizioni climatiche interne ai nostri appartamenti, che consentono tali formazioni, e quindi da tenere in considerazione sono 2
-Temperatura interna degli ambienti
-Grado di umidità interno
Quindi, se ad esempio nei periodi invernali è mia abitudine fare arieggiare poco le camere, o tenere stendi-biancheria dentro casa, queste mie abitudini(errate) andranno e creare il clima ideale per la formazione di condensa e future muffe.
Perché si forma la condensa?
C’è condensa superficiale quando, in particolari condizioni di temperatura e umidità, l’aria presente all’interno di un ambiente “entra” in contatto con punti o zone a temperature più basse rispetto a quella di condensazione (può essere un vetro o un profilo).
Istantaneamente noti che queste superfici sono bagnate, perché di fatto, c’è condensazione superficiale, e quindi formazione di acqua.
In che modo puoi risolvere questo problema? Hai due possibilità:
1) Aumentando la temperatura in quel punto specifico.
In che modo puoi aumentare la temperatura? Isolando, o se non fosse possibile, riscaldando.
2) Riducendo l’umidità nell’ambiente considerato
In che modo puoi ridurre l’umidità? Arieggiando, o se non bastasse, ventilando.
Quando invece c’è muffa?
C’è muffa quando, determinate condizioni “favorevoli” alla proliferazione, si protraggono nel tempo. Quali sono le condizioni favorevoli?
In linea di massima quando, per un periodo di tempo piuttosto prolungato, si hanno valori di umidità dell’aria superiori all’80%. La risoluzione del problema è la stessa usata per la condensazione superficiale, ossia arieggiare i locali.
Come si “riqualifica” un foro finestra?
1) Controtelaio: se metallico, andrebbe rimosso
2) Davanzale/Soglia: se passanti, andrebbero divisi.
3) Cassonetto: andrebbe coibentato.
Perché prima con le vecchie finestre non avevi problemi?
Perché gli spifferi ricambiavano l’aria in modo automatico.
Adesso, con le nuove finestre a tenuta, gli spifferi sono diminuiti.
Sostituire le vecchie finestre è un lavoro che richiede competenza e professionalità, solo in questo modo possiamo fare in modo da evitarefuturi problemi e mantenere ambienti salubri per noi ed i nostri cari.
Info e dettagli:
Carlo Cosmai
www.cosmaidesign.it
c.cosmai@cosmaidesign.it
Tel: 0825-891717
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