ECOBONUS INFISSI 110 %: VARATI I DECRETI ATTUATIVI| PARTE 2
- 17 Ago 2020
Nel precedente articolo abbiamo visto quali sono i decreti attuativi dell’ecobonus infissi 110% varati dal Mise.
Se te lo sei perso, ti consiglio di leggere anche “Super ecobonus 110% infissi: varati i decreti attuativi | Parte 1.”
Oggi, invece, vedremo quali sono le specifiche di ognuno dei 2 decreti in modo da rendere più semplice la comprensione dei decreti attuativi varati dal Mise, il 29 luglio 2020.
Senza troppi giri di parole, cominciamo subito e analizziamo entrambi i decreti nel dettaglio!
Ecobonus infissi 110%: decreto requisiti tecnici
Tra i 2 decreti attuativi previsti dal decreto rilancio, quello che riveste più importanza è sicuramente il decreto Requisiti Tecnici.
Tale decreto era già stato previsto nel D.L. 63/2013, ma a fronte delle novità introdotte dal decreto rilancio, ha subito delle modifiche per adeguarsi alla normativa vigente.
Come mai tale decreto già esistente è stato adeguato al decreto corrente per l’ecobonus infissi 110%?
Secondo il ministro Patuanelli, tale decreto è stato adeguato per 2 motivi ben precisi:
- per mettere a disposizione dei tecnici tutti gli strumenti utili alla completa attuazione degli incentivi previsti per il superbonus al 110%;
- per evitare un aumento dei costi a carico dello Stato per l’erogazione delle agevolazioni.
Quindi, per farla breve, il nuovo provvedimento definisce:
- i massimali di costo specifici per le singole tipologie di intervento;
- i requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni dell’ecobonus infissi 110%, sconto in fattura o cessione del credito;
- le procedure e le modalità di esecuzione di controlli a campione eseguiti dall’Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), volti ad accertare il rispetto dei requisiti che determinano l’accesso al superbonus del 110% previsto dal decreto rilancio.
Ecobonus infissi 110%: decreto asseverazioni
Il decreto asseverazioni disciplina il contenuto e le modalità di trasmissione dell’asseverazione dei requisiti per gli interventi del decreto rilancio, predisponendo le modalità di verifica e accertamento delle attestazioni e certificazioni infedeli.
Questo perché alcuni potrebbero approfittarsene, vista la convenienza dell’ecobonus infissi 110%, e in tal caso la legge ha previsto delle sanzioni.
L’asseverazione potrà avere come oggetto gli interventi conclusi o in stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione.
Tale asseverazione potrà essere presentata non più di 2 volte per ogni intervento.
Il tecnico abilitato inoltre dovrà allegare la copia della Polizza di Assicurazione – parte integrante del documento di asseverazione – e copia del documento di riconoscimento.
Quindi, per evitare di essere sanzionati dallo Stato, il mio consiglio è quello di affidarsi solo a dei veri professionisti del settore.
Ecobonus infissi 110%: occhio alle sanzioni
Bene. E con questo articolo abbiamo concluso la vicenda dei decreti attuativi varati dal Mise.
Ora, il mio consiglio è quello di scegliere attentamente le imprese a cui affidare i lavori per beneficiare dell’ecobonus infissi 110%.
Lo Stato sta facendo di tutto per rilanciare il settore edilizio, ma i malintenzionati sono sempre dietro l’angolo. Ecco perché ha previsto anche delle sanzioni a riguardo.
Quindi, se non vuoi rischiare di commettere errori e se vuoi sapere se rientri nei requisiti del superbonus al 110%, sentiti libero di prenotare la tua consulenza personalizzata con me, compilando il form che trovi su questa pagina.
Ti contatterò io stesso entro e non oltre le 24h!
Prima di salutarti, voglio ricordarti che se desideri rimanere aggiornato sulla vicenda ecobonus infissi 110%, puoi continuare a seguire il mio blog o la mia pagina Facebook.
A presto,
Appuntamento al prossimo articolo!
Carlo Cosmai, consulente porte e finestre, zona Napoli e Ariano Irpino
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